Concorso Civitacampomarano (CB)

Civitacampomarano è un piccolo centro dove storia, cultura, e la natura incontaminata rappresentano un valore immenso.  Campomarano risale al 999 A.C.è un Villaggio Autentico impegnato in un percorso di qualità che si staglia come un luogo ricco di tradizione e cultura, ma al tempo stesso, apre lo sguardo verso ampio orizzonte è la ricerca dell’innovazione e, soprattutto, verso lo sviluppo sostenibile. La vera sfida è conciliare la conservazione dell’identità con crescita e cambiamento socioeconomico. L’emblematico testimonianza della storia civitese è il Castello Angioino, un prezioso monumento di grande valore storico costituito da maestose torri cilindriche, la cui piazza di fronte rappresenta il centro del paese dove convergono le vie principali, Via Roma e Via Vittorio Emanuele. L’idea di design Il progetto mira a rafforzare il legame tra Civitacampomarano e l’arte, valorizzando il linguaggio artistico della street art nel percorso intrapreso dal 2014 con la “Cvtà arte di strada”, il cui obiettivo di rendere l’arte viva e colorare con le pareti e gli spazi condivisi, si sposa con l’idea dietro il lavoro svolto, finalizzato al raggiungimento di una strategia vincente, in grado di contrastare l’abbandono e il degrado del paese. Il obiettivo del progetto è la realizzazione di UNICUM eliminando l’apparente frammentazione tra la zona di Castello Angioino con via Vittorio Emanuele e via Roma a conseguire i seguenti obiettivi: caratterizzandoli con elementi naturali e artistici per dare una forte identità, sia durante le ore diurne e in le ore serali; • Creare un percorso innovativo in cui le sculture di luce, oltre a caratterizzare l’architettura del garantisce la sostenibilità ambientale in quanto integrato da celle fotovoltaiche; 
• Attira turisti e abitanti delle zone circostanti promuovere la piccola realtà sociale, culturale, ambientale, e lo sviluppo economico. Ridurre a quasi eliminare il mantenimento della verde e arredi. Questo armonioso riordino darà al cittadino un rinnovato spazio abitativo, utilizzabile in modo sicuro da tutte le età e attrezzato con un sistema funzionale di verde e arredi, con la valorizzazione degli elementi caratteristici del lighting design sul patrimonio architettonico e culturale del piano. La realizzazione di l’UNICUM: Passeggiando per le zone oggetto di concorrenza, vi è una evidente frammentazione del pavimentazione: la piazza antistante il Castello Angioino è pavimentata con basolato calcareo, posato a correre, mentre le arterie No.2 che il flusso in esso sono coperti rispettivamente, con calcare basolato (Via Vittorio Emanuele) con la riproposizione di il disegno della piazza, mentre Via Roma, partendo dal piazzale antistante il Castello è pavimentato sul primo tratto con basolato di calcare, poi con cubetti di Porfido e infine con l’asfalto. Questa frammentazione conferisce un carattere di disordine e marginalità in Via Roma, anche se hanno proprietà con facciate caratteristiche costituite da mattoni pieni, pietra, e tufo sulla stessa strada. L’ININSERIMENTO DI GREEN, o meglio una versione tecnica stilizzata e artistica di impianti, decorare le facciate delle case della parte anteriore via Vittorio Emanuele e via Roma, fino alla Piazza del Castello, che unisce arte, luce e sicurezza. ” Le strade non consentono l’inserimento di impianti estensivi. Ecco perché la scelta del ‘VERDE QUADRI,’ che, insieme congli elementi floreali metallici, garantirà la decorazione del facciate. Le prospettive del Castello Angioino saranno caratterizzato da quanto segue:
• Illuminazione a LED RGB con un cambiamento di colore a tempo (bianco, ambra, celeste, blu, magenta, verde, rosso); • proiettato sulle facciate con proiettori. Le dichiarazioni di proprietà saranno contrassegnati: • Da rappresentazioni fatte con pannelli di alluminio micro-forato per garantire l’illuminazione nelle ore serali, che sostituirà i “soliti” corpi illuminanti il muro. La luce emanata dalle “bande luminose” sarà LED RGB (con cambiamento di colore). Il LED era scelta sia per il risparmio energetico garantito che per fattore di mantenimento di 0,8 (il fattore di manutenzione è il fattore di flusso della lampada di luce, il fattore di dissolvenza della lampada e fattore di manutenzione per il dispositivo); • Da “quadrati verdi” (piccole pareti verdi) costituito da un lichene naturale secco e stabilizzato della Scandinavia che non richiede manutenzione o acqua. È un tappeto flessibile di fodera colorata per stabilizzato verticale giardini che non richiedono manutenzione. “Rinnovare il Piazza del Castello significa, prima di tutto, entusiasmare i residenti e rafforzare il loro senso di appartenenza e identità al luogo riqualificato.” Pertanto, abbiamo pensato di raccontare la storia di Civitacampomarano lungo via Roma e via V. Emanuele, fino a Piazza del Castello, coinvolgendo anche Via Marconi e parte Via Vincenzo Cuoco (fino alla casa del noto Vincenzo Cuoco). Dove possibile, le facciate del basso pavimenti saranno arricchiti con elementi decorativi con Corten acciaio, con un effetto arrugginito-antico, su cui la storia di Cvtà verrà detto. Il dds dietro di loro garantirà leggibilità anche nelle ore serali. Il Corten, il suo aspetto vissuto, e le caratteristiche intrinseche di deformabilità e durata sono certamente il materiale più sensibile all’architettura di il posto. LA DISTENSIBILITÀ Abbiamo fornito sculture floreali con annesso celle fotovoltaiche per garantire l’economia e l’ambiente sostenibilità di mobili, illuminazione, videosorveglianza e qualsiasi altra cosa necessaria che possa caratterizzare e valorizzare Civitacampomarano. Ogni scultura floreale ospiterà un totale di 6 moduli fotovoltaici. Si prevede quindi di installare 24 moduli fotovoltaici monocristallo ad alta efficienza (n.4 sculture – 250 Wp) che raggiungeranno una potenza totale installata di 6 kW. Il sistema è collegato alla rete, e il tipo di la connessione è monofase in bassa tensione. Produzione: energia annua prodotta sarà 8.130 kWh. (Il seguente tabella mostra l’energia mensile prodotta. ) Energia e sostenibilità economica: l’energia prodotta dal impianto fotovoltaico proposto incontrerà l’energia annuale assorbimento. Il ritorno della pianta è stimato per essere circa nove anni. Sostenibilità ambientale: Il sistema fotovoltaico proposto ridurrà le emissioni in l’atmosfera delle sostanze inquinanti e quelle che contribuiscono all’effetto serra, come mostrato nella seguente tabella.

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